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Visualizzazione dei post da 2016
Quella volta che Antonello, Nello, Gianni… E poi quella volta Antonello, Nello, Gianni, Massimo, Larry vennero a trovarci, fra le nostre cataste di Oscar Mondadori e i nostri fogli dattiloscritti, fra le nostre carte appallottolate e i nostri aquiloni, lì, nella sede del Laboratorio di Poesia di Cosenza. Qualcuno di  noi era preoccupato, “Quelli sono dei pericolosi anarchici – diceva Pasquale – ci spaccheranno tutto”. Ma Raffaele, il più timido di noi ma anche il più mentalmente spericolato, aveva insistito: Dai, diceva, questi qui ci porteranno una ventata di aria nuova, ne abbiamo bisogno, non possiamo stare solo a trastullarci di parole pesanti, di Montale e di Sanguineti. E così io mi arrischiai: va bene, proviamo, facciamoli venire. La loro entrata fu decisamente spettacolare. Gianni era una sorta di maschera senza travestimenti della commedia dell’arte, parlava e insieme cantava, tratteggiava e intanto danzava. Nello sembrava il leader, un po’ stratega un po’ guappo. Ant

Ricordo di Mario Dionesalvi

Mural di poesia a Diamante

Ecco il mio mural di poesia a Diamante, ora restaurato
“Bisognerebbe, bisognerebbe…niente. Bisogna ciò che è, bisogna il presente”. Spesso lasciamo investire la nostra mente da uno stillicidio, stucchevole e stolto, di lamenti, ripensamenti, rimuginamenti, contorcimenti cerebrali ossessivi e ossessionanti; coi quali peraltro tendiamo a giustificare le nostre manchevolezze, le nostre debolezze. Niente è buono, nulla va bene, tutto dovrebbe essere in un altro modo. E così perdiamo di vista la natura delle cose; ma soprattutto rinunciamo al solo senso possibile, che è dato dalla realtà del presente. E rinunciamo alla nostra possibilità di compiutezza, che è data dal puro essere, dall’esserci e basta; e dal risolvere la nostra esistenza in celebrazione della vita, dell’armonia, della bellezza. È una frase di grande intensità, che ci ha donato quel folle mistico che è Giovanni Lindo Ferretti.
Questo che segue è il mio ultimo "sombrero". La mia collaborazione col Quotidiano del Sud, già Quotidiano della Calabria, finisce qui. Sombrero Saluti Poi, a volte, capita di salutarsi. Perché ogni cosa finisce, quelle brutte e quelle belle. Meglio farlo quando un rapporto è ancora vivo, prima che venga a noia. Dico di un lavoro come di un’amicizia, di un hobby come di una passione. Magari poi ci si tornerà, col pensiero. E la nostra memoria saprà discernere, cogliere i lati più belli e riproporceli a colori. E ripenseremo a quegli episodi con tenerezza, forse con gratitudine, alla luce di un sorriso. Perché l’unica cosa che conta è l’amore.

Il poeta in classe

IL POETA IN CLASSE Il poeta in classe: è un’iniziativa che si è svolta presso il Liceo Pitagora di Commenda (Rende), curata dalla docente Viviana Andreotti, e che ha coinvolto due classi: la terza B del liceo scientifico e la terza A del liceo linguistico. Protagonista dell’incontro è stato il poeta Franco Dionesalvi; l’occasione l’uscita, qualche mese fa, della raccolta di poesia “The valley of thaught”; una antologia delle sue poesie tradotte in inglese e inserite nella prestigiosa collana della Gradiva Publications. Lo scorso mese Dionesalvi era stato a New York, invitato a presentare il suo libro; a Commenda si è trattato di un incontro intenso, due ore lungo le quali gli studenti hanno sottoposto il poeta a una lunga serie di domande, e poi gli hanno fatto ascoltare alcune delle sue poesie scelte e  recitate da loro, in inglese e in italiano. Si è trattato di un’attività di confronto con l’esperienza creativa dell’autore (la sua storia, la sua produzione) attraverso la porati

Incontro con l'autore a Rossano

Altre presentazioni del mio libro sono previste il 7 febbraio a Roma, presso il circolo Arci, e il 21 febbraio a Rossano (CS)
QUANDO ANDRETE A PERQUISIRE LE VALLI Quando andrete a perquisire le valli, e il capretto sterile sarà rinchiuso per un’ora di pallido amore ricordate di quanti non hanno saputo intenerire le folle, di quanti hanno sorriso di nulla e godono di un codice sereno perché non vi ha più pace per gli involucri morti perché sono sepolti gli spiriti bugiardi e le leccornie pullulano di sensi torbidi e tumori. Da oggi la terra Sarà degli amanti. Il mio nuovo libro (The valley of thaught) sarà presentato il 10 marzo all'Università di New York.