La politica italiana di questo tempo vive intorno alla trovata di Salvini di identificare un nemico, e convincere gli elettori (che non difettano certo di insicurezze e di desiderio di un capro espiatorio cui imputare tutti i mali) che tutto quanto di negativo succede loro dipende da esso. Così sono tutti pronti a credere che il ponte di Genova è crollato quando un gruppo di immigrati l’ha attraversato con le sue valigie pesanti, cosa che nessun ponte, per quanto solido, poteva sopportare. Quanto a queste frequenti epidemie di influenza, non c’è dubbio che vengono dall’Africa, gli untori sono stati direttamente portati qui coi barconi. Ma, per passare ai temi più cari a tutti noi, se rimaniamo imbrigliati nel traffico, sappiamo bene a chi dare la colpa. Gli ingorghi che si creano nelle strade cittadine sono dovuti all’inqualificabile comportamento dei migranti che tutti i giorni, a decine, invadono l’area con la loro mercanzia da quattro soldi, con l’assurda pretesa di lavare i parab...