In diversi mi dicono che esponenti dell’attuale amministrazione comunale di Cosenza, anche ai suoi massimi livelli, hanno sostenuto che, se il Comune è in dissesto, la colpa sarebbe della giunta Mancini. Questa affermazione è troppo strampalata, sarebbe come dire che, se Berlusconi faceva le seratine con le OIgettine, tutto dipende dal fatto che a Giolitti piacevano le donne; e dunque io non risponderò. Però voglio cogliere l’occasione per raccontare a quelli che negli anni Novanta non erano nati o erano troppo giovani, sia pure nel breve spazio di un articolo, cos’era la giunta Mancini. Giacomo Mancini era un uomo politico esperto e navigato, ma presentava una caratteristica che non ho riscontrato in quasi nessuno dei politici che ho conosciuto: aveva uno spirito visionario. Così ha voluto costruire intorno a sé una giunta decisamente “improbabile”, chiamando come assessori persone come Pierangelo Dacrema, un economista che teorizza l’abolizione del denaro; Franco Piperno, un fi...