IL
POETA IN CLASSE
Il poeta in classe: è un’iniziativa che si è svolta
presso il Liceo Pitagora di Commenda (Rende), curata dalla docente Viviana
Andreotti, e che ha coinvolto due classi: la terza B del liceo scientifico e la
terza A del liceo linguistico. Protagonista dell’incontro è stato il poeta
Franco Dionesalvi; l’occasione l’uscita, qualche mese fa, della raccolta di
poesia “The valley of thaught”; una antologia delle sue poesie tradotte in
inglese e inserite nella prestigiosa collana della Gradiva Publications. Lo
scorso mese Dionesalvi era stato a New York, invitato a presentare il suo
libro; a Commenda si è trattato di un incontro intenso, due ore lungo le quali
gli studenti hanno sottoposto il poeta a una lunga serie di domande, e poi gli
hanno fatto ascoltare alcune delle sue poesie scelte e recitate da loro, in inglese e in italiano.
Si è trattato di un’attività di confronto con
l’esperienza creativa dell’autore (la sua storia, la sua produzione) attraverso
la poratica del reading e dell’ascolto, ma anche di analisi e comprensione del
testo poetico nelle due lingue.
Ed ecco alcune delle riflessioni proposte dagli
studenti sulle poesie dell’autore.
1)
La poesia “Le lucciole”, per me tra le più significative di "The valley of thought", riporta il
poeta ai suoi ricordi, espressi dal verbo “vidi” reso al passato remoto.Le
lucciole rappresentano la certezza a cui egli non credeva di approdare. All' improvviso appaiono alla vista del poeta
in un sentiero placido che non prometteva scoperte. Il poeta si riappropria
della verità attraverso una parola che si fa concreta, quasi illuminante ( le
lucciole sono insetti che illuminano il buio della notte ), ed egli attento,
concentrato, attraversa gli elementi della natura inafferrabili ( la nebbia,
l'aria ) che rendono i confini delle cose incerte. La realtà,anche quella
materiale, si riappropria dei pensieri del poeta e lo riporta a quel messaggio
di consumismo che è proprio del Mc Donald's. PAOLA CALOIERO
2)
F. Dionesalvi è un poeta cosentino che nel suo ultimo libro
"The valley of thought" ha deciso di raccogliere alcune delle poesie
da lui pubblicate nel corso della sua carriera. "The valley of
thought" è stato pubblicato nel 2015 dalla casa editrice Gravida
Publications a New York, ed è stato tradotto in inglese da Catia Mele.
"Cuore" è il titolo della poesia che più mi ha affascinato durante la lettura del
libro, in cui il poeta affronta il tema dell'amore. I versi della poesia
inducono il lettore a pensare che questo amore, seppur innocente, sia adultero,
perché i suoi pensieri sono rivolti ad una donna senza nome, nonostante sia
abbrancato alla sua Elena. Sebbene lui sia già
stato innamorato, questo sentimento gli sembra nuovo perché è passato
molto tempo dalla sua ultima infatuazione;
per questo motivo la situazione causa in lui parecchio scompiglio, che
lo spinge a compiere un atto di tradimento nei confronti della sua Elena. GIADA CUZZOCREA
3)
Questo libro, scritto dall'autore Franco Dionesalvi,
pubblicato dalla casa editrice ''Gradiva Publications'' e tradotto da Catia
Mele, esprime le più profonde emozioni dell'autore e ci fa riflettere su varie
situazioni. Il poeta nella poesia ''8'' esprime un forte conflitto interiore.
Per colpa di questo sentimento negativo, l'autore, probabilmente in un periodo
difficile della sua vita, tende a ferire le persone che lo amano e che ama. Si
tende a provare questo senso di disagio quando si soffre tanto per amore.
L'amore può essere vissuto in diversi modi, può essere motivo di felicità o di
dolore, e l'autore nel suo libro decide di esprimere entrambi i sentimenti. Ma
in particolare, in questa poesia decide di mostrare l'amore come distruzione,
poiché l'amore se sbagliato può distruggere.
ESTER IRELAND
4)
La raccolta presenta un lirismo onirico, immaginifico, che
lascia aperto lo spazio a qualsiasi interpretazione. Versi incisi in una
surreale cornice di suoni e silenzi. Dove la poesia trascolora in un
"prosare" asciutto di grande effetto visivo. Spesso sembra narrare di
amore sotteso tra due stagioni : ĺ'inverno di un uomo e la primavera di una
donna. MARIO
COSTABILE
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