La vicenda della capitana Carola, che forza il blocco e attracca nel porto per far scendere i migranti che aveva raccolto in mare, ha suscitato molte reazioni. Che in diversi casi sono strumentali, ma a volte sono ispirate ad un autentico sconcerto; e dunque val la pena di provare a fare chiarezza. Peraltro c’è un elemento in comune con la vicenda del sindaco Mimmo Lucano: anche lì, almeno secondo l’accusa, si è violata la legge al fine di consentire a un gruppo di migranti di ottenere una sistemazione serena. Il successo del movimento Cinquestelle, soltanto pochi anni fa, nasceva da un moto di indignazione contro una intera classe dirigente che acquisiva e conservava le sue posizioni di vertice con la forzatura, con l’imbroglio, passando sulla testa di altri che ne avevano diritto. E dunque rivendicando legalità: che le regole vanno rispettate, che la legge è uguale per tutti. Bene. Il fatto è che, intanto, bisogna distinguere la legge dalla carta bollata. E poi occorre farsi ...